La storia dell'ascesa e della caduta di Toso, il capo dell'organizzazione criminale Mala del Brenta. Un criminale spietato e astuto che per due decenni, attraverso rapine, rapimenti, omicidi, traffico di droga e armi, ha costruito un impero. Miniserie tratta dal libro autobiografico di Felice Maniero.
14 novembre 1985: un gruppo di criminali armato ed a volto coperto fa irruzione nell'aeroporto Marco Polo di Venezia, sottraendo 300 kg di oro. La mattina seguente, l'ispettore Bruno Ricci arriva a Venezia e fa subito la conoscenza dei suoi nuovi colleghi: l'ispettore Del Monaco, il commissario Trionfera, e il dottor Arosio, il Pubblico Ministero. Interrogando i testimoni, gli uomini sono certi che l'operazione sia stata eseguita dal Toso e la sua banda, ricercata da anni. Arosio si rende conto che per incastrare l'organizzazione è necessario partire dai suoi inizi ricostruendone la storia.
S1E2 Seconda Parte
Modena, 15 aprile 1987. il Toso, assieme a Morena, partecipa ad una cena di affari assieme a Schei ed al Moro, nella quale i compari parlano della possibilità di espandere il loro dominio nella città in cui si trovano. Nel bel mezzo della serata, però, Ricci ed i suoi uomini fanno irruzione nel ristorante arrestando il Toso e gli amici. Il Toso viene condotto nel carcere di massima sicurezza di Fossombrone, mentre Morena, che è incensurata, viene rilasciata poche ore dopo. Ricci apprende dai giornali che anche i complici del Toso saranno presto scarcerati, in quanto le accuse pendenti su di loro sono di poco conto. L'ispettore comunque è convinto che senza il Toso la banda avrà grosse difficoltà nel gestire gli affari. La previsione di Ricci non sembra tuttavia avverarsi: Schei mette subito le cose in chiaro, annunciando alla banda che in assenza del Toso il capo sarà lui e che gli affari proseguiranno regolarmente.