Wacky Races - Le corse pazze (1968)
Un gruppo di coloriti personaggi, ciascuno con una propria particolare autovettura, partecipa a una gara automobilistica a tappe itinerante per gli Stati Uniti d'America. Fra questi il cattivo Dick Dastardly, per riuscire a vincere attua una serie di stratagemmi volti a ostacolare gli altri concorrenti, ma inevitabilmente i suoi progetti gli si ritorcono contro, facendolo arrivare ultimo nonostante le elevate prestazioni della sua automobile.
Stagioni ed episodi
Stagione 1
Prima Tv: 1968-09-14
I "Wacky Races - Le corse pazze" sono una serie di cartoni animati statunitensi prodotti sul finire degli anni sessanta da Hanna & Barbera. Ispirati al film La grande corsa di Blake Edwards, narrano le imprese di undici insolite vetture guidate da altrettanto inusuali piloti. La serie ha un’impronta marcatamente paradossale e umoristica, grazie soprattutto alla presenza dell’eterno perdente, il cattivo Dick Dastardly. È questo uno dei personaggi di maggior fortuna di Hanna & Barbera, che subito dopo lo ripresero per un’altra serie di successo (Dastardly e Muttley e le macchine volanti). I Wacky Races assumono il tema della mèta irraggiungibile con effetto umoristico e sviluppano una vasta galleria di personaggi (tutti più o meno stereotipati). La serie si sviluppa in diciassette puntate di due “corse” ciascuna, per un totale di trentaquattro competizioni.
I "Wacky Races - Le corse pazze" sono una serie di cartoni animati statunitensi prodotti sul finire degli anni sessanta da Hanna & Barbera. Ispirati al film La grande corsa di Blake Edwards, narrano le imprese di undici insolite vetture guidate da altrettanto inusuali piloti. La serie ha un’impronta marcatamente paradossale e umoristica, grazie soprattutto alla presenza dell’eterno perdente, il cattivo Dick Dastardly. È questo uno dei personaggi di maggior fortuna di Hanna & Barbera, che subito dopo lo ripresero per un’altra serie di successo (Dastardly e Muttley e le macchine volanti). I Wacky Races assumono il tema della mèta irraggiungibile con effetto umoristico e sviluppano una vasta galleria di personaggi (tutti più o meno stereotipati). La serie si sviluppa in diciassette puntate di due “corse” ciascuna, per un totale di trentaquattro competizioni.