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L'attacco dei giganti - serie serie
Stato: Returning Series Genre: Sci-Fi & Fantasy Animazione Action & Adventure Voto Medio: 8.648 147.435

L'attacco dei giganti (2013)

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Diverse centinaia di anni fa, la razza umana fu quasi sterminata dai giganti. Si racconta di quanto questi fossero alti, privi di intelligenza e affamati di carne umana; peggio ancora, essi sembra divorassero umani più per piacere che per necessario sostentamento. Una piccola percentuale dell'umanità però sopravvisse asserragliandosi in una città circondata da mura estremamente alte, anche più alte del più grande di giganti. Eren è un adolescente che vive in questa città, dove non si vede un gigante da oltre un secolo. Ma presto un orrore indicibile si palesa alle sue porte, ed un gigante più grande di quanto si sia mai sentito narrare, appare dal nulla abbattendo le mura ed imperversando assieme ad altri suoi simili fra la popolazione. Eren, vinto il terrore iniziale, si ripromette di eliminare ogni singolo gigante, per vendicare l'umanità tutta.




Stagioni ed episodi

Stagione 1
Prima Tv: 2013-04-07
Secoli fa, l'umanità fu massacrata fino quasi all'estinzione da mostruose creature umanoidi chiamate giganti, costringendo gli umani a nascondersi nella paura dietro enormi mura concentriche. Ciò che rende questi giganti davvero terrificanti è che il loro gusto per la carne umana non nasce dalla fame, ma da ciò che sembra essere dal piacere. Per garantire la loro sopravvivenza, i resti dell'umanità hanno iniziato a vivere all'interno di barriere difensive, risultando in cento anni senza un singolo incontro con i giganti. Tuttavia, quella fragile calma viene presto infranta quando un colossale gigante riesce a fare breccia nel presunto muro esterno inespugnabile, riaccendendo la lotta per la sopravvivenza contro gli abomini mangia-uomini.

S1E1 A te, fra 2000 anni - La caduta di Shiganshina (parte 1)

L'umanità è vissuta all'interno di imponenti mura difensive al riparo dagli attacchi dei giganti, creature antropomorfe che si cibano di umani, per oltre un secolo. Il giovane Eren Jaeger desidera tuttavia conoscere il mondo esterno e intende arruolarsi nell'Armata Ricognitiva, l'unico ordine militare che si avventura all'esterno delle mura per combattere i giganti. La madre Carla e la sorella adottiva Mikasa Ackermann cercano invano di dissuaderlo, mentre il padre Grisha è colpito dalla sua determinazione anche dopo aver assistito al rientro di una pattuglia che aveva subito notevoli perdite. Dopo che Eren e Mikasa salvano il loro amico Armin Arelet dalle prepotenze di alcuni bulli, oltre le mura appare un gigante enorme, il Gigante Colossale, che con un calcio crea una breccia nella muraglia esterna, permettendo agli altri suoi simili di penetrare nella città di Shiganshina. Mentre gli abitanti si danno alla fuga, Eren e Mikasa si precipitano a casa per salvare la madre che è rimasta intrappolata sotto a un cumulo di macerie. Nonostante la donna li supplichi di lasciarla indietro e di salvarsi, i bambini si rifiutano di allontanarsi, e solo l'intervento dell'amico di famiglia Hannes del Corpo di Guarnigione fa sì che vengano portati in salvo. I due, mentre sono condotti via, devono però assistere con orrore alla morte della madre per mano di un gigante.

S1E2 Quel giorno - La caduta di Shiganshina (parte 2)

Hannes si scusa con Eren per non aver salvato la madre, affermando che era terrorizzato all'idea di affrontare i giganti. Mentre gli abitanti di Shiganshina fuggono verso il livello interno del Wall Maria, i soldati cercano di limitare l'avanzata dei giganti in città. Temendo però di non riuscire a rallentarli e di perdere il primo livello, la guardia decide di chiudere le porte. Il tentativo è però vano, perché esse vengono sfondate da un secondo esemplare atipico: il Gigante Corazzato. Gli sfollati ripiegano dunque sul Wall Rose, ma l'anno successivo, a causa della riduzione di area coltivabile e la conseguente penuria di cibo, il governo ordina loro di lavorare nei campi o di arruolarsi per riconquistare il Wall Maria. La campagna ha un esito disastroso e si conclude con la morte di un quinto della popolazione umana, incluso il nonno di Armin. Rimasto senza più casa né famiglia, ma con solo l'odio per i giganti nel cuore, Eren decide di arruolarsi nell'esercito, decisione presa anche dagli altri due amici.

S1E3 La luce opaca tra la disperazione - La rivincita dell'umanità (parte 1)

L'istruttore Keith Shadis si rivela un comandante duro e severo e ispeziona le nuove reclute insultandole e intimidendole, per farli distaccare dal loro passato e proiettarli nel divenire perfetti soldati. Quando iniziano a fare pratica con l'Attrezzatura per effettuare il Movimento Tridimensionale, Eren ha difficoltà a rimanere in equilibrio a mezz'aria e si rivolge per aiuto ai più abili Reiner Brown e Berthold Huber. I tre, insieme ad Armin, si dirigono nottetempo presso un lago vicino, dove fanno pratica con l'equipaggiamento. Il giorno dopo le reclute vengono valutate per decidere se possono proseguire l'addestramento o se venire allontanate. Eren prova nuovamente l'Attrezzatura per il Movimento e stavolta riesce a rimanere in aria per qualche istante prima di ribaltarsi. Con grande sorpresa di tutti, Keith scopre che il dispositivo del giovane è difettoso, e invece che criticarlo per la sua caduta ne rimane colpito per l'abilità nel riuscire a rimanere in equilibrio con un meccanismo rotto. Soddisfatto con chi ha superato l'esame, Keith continua ad allenare le reclute all'uso dell'Attrezzatura per il Movimento.

S1E4 La notte della cerimonia dello scioglimento - La rivincita dell'umanità (parte 2)

Dopo due anni di addestramento le reclute sono diventate esperte nell'uso dell'Attrezzatura per il Movimento. Mentre si allena nel combattimento corpo a corpo con Reiner e Annie Leonhart, Eren realizza che molti dei suoi compagni stanno migliorando le loro abilità solo per poter avere accesso al Corpo di Gendarmeria ed evitare di confrontarsi con i giganti. Nonostante Jean Kirschtein e altri affermino che combattere i giganti sia inutile, Eren è convinto che gli uomini abbiano la possibilità e la forza di sconfiggerli. Il giorno del diploma, Christa Lens, Sasha Blouse, Connie Springer, Marco Bodt, Jean, Eren, Annie, Bertholt, Reiner e Mikasa sono premiati come i migliori dieci cadetti della loro classe e nonostante abbiano il privilegio di iscriversi al Corpo di Gendarmeria, Eren persegue nel suo obiettivo di arruolarsi nell'Armata Ricognitiva e di vedere il mondo esterno, seguito da Mikasa che intende proteggerlo. Armin, Sasha, Connie e altre reclute seguono il loro esempio e si iscrivono all'Armata Ricognitiva, ispirati dal discorso di Eren su un mondo libero dall'oppressione dei giganti. Vengono quindi assegnati a Trost, città lungo il Wall Rose, ma mentre sono impegnati con le normali operazioni di ispezione compare nuovamente, come cinque anni prima, il Gigante Colossale, che con un calcio sfonda i cancelli esterni della muraglia, lasciando la città vulnerabile all'attacco dei giganti.

S1E5 Prima battaglia - La difesa di Trost (parte 1)

Eren attacca il Gigante Colossale, ma questi scompare in una nuvola di fumo prima che il giovane sia in grado di colpirlo. Con la breccia ormai aperta i giganti si riversano a Trost e l'esercito si mobilita per organizzare la difesa e permettere l'evacuazione degli abitanti. Mikasa è assegnata alla retroguardia, mentre la squadra di Eren e Armin è schierata a supporto delle prime linee. I giovani si separano dunque, nonostante le proteste della ragazza che vorrebbe seguire il fratello per proteggerlo. Giunta sul campo di battaglia, la squadra di Eren si accorge che la prima linea è già stata sconfitta e i giganti sono penetrati a fondo nella città. Scendono dunque in campo usando l'Attrezzatura per il Movimento, ma gli avversari si rivelano incredibilmente forti e agili, e, uno ad uno, tutti i soldati sono uccisi o mangiati, mentre Eren perde parte della gamba sinistra. Armin, paralizzato dalla paura nel vedere la morte dei suoi compagni, non riesce a opporsi a un gigante che lo raccoglie e lo ingoia vivo; ma nel sentire l'urlo di disperazione dell'amico, Eren si risveglia e, tenendo aperta la bocca del gigante, riesce a estrarne Armin. Tuttavia, mentre si trova ancora nella gola del titano, questi serra le mascelle e lo ingoia, staccandogli parte del braccio sinistro.

S1E6 Il mondo che la ragazza ha visto - La difesa di Trost (parte 2)

Nelle retrovie un ricco mercante cerca di mettere in salvo il proprio carro carico di beni attraverso lo stretto arco della porta, ostruendo così il passaggio ai cittadini in fuga dalla città sotto attacco. Mentre la folla protesta per l'egoismo dell'uomo, senza essere in grado di opporvisi, un gigante che ha oltrepassato le difese si avvicina rapidamente alla porta, ma viene abbattuto all'ultimo da Mikasa. La ragazza minaccia ritorsioni contro il mercante ottenendo così il passaggio dei cittadini. Successivamente, mentre Mikasa è a colloquio con il suo superiore, le torna alla mente l'episodio della sua infanzia, quando i suoi genitori furono assassinati da un gruppo di uomini e lei rapita per essere rivenduta per i suoi tratti orientali. Il dottor Jaeger e Eren si accorgono degli omicidi e, nonostante l'ordine del padre di tornare a casa, il giovane si mette sulle tracce dei rapitori e li trova in una capanna vicina. Nel tentativo di salvare la ragazza uccide due uomini, ma viene sorpreso dal terzo che tenta di strangolarlo. Con l'ultimo fiato il ragazzo cerca di convincere Mikasa a uccidere il malvivente, cosa che fa dopo aver realizzato che il mondo è permeato dalla morte e che solo combattendo si può sopravvivere. All'arrivo della Gendarmeria, il dottor Jaeger rimprovera il figlio per il suo gesto sconsiderato. Inoltre invita Mikasa a venire a vivere con lui e la sua famiglia, dal momento che la ragazza non ha più un posto da poter chiamare casa, mentre Eren le dona la sua sciarpa in segno di amicizia. Al termine del flashback Mikasa avanza verso la prima linea in soccorso delle altre squadre.

S1E7 Una piccola lama - La difesa di Trost (parte 3)

Con l'evacuazione degli abitanti completata, il gruppo dei cadetti ha quasi esaurito il propellente dell'Attrezzatura per il Movimento ed è quindi impossibilitato a lasciare il campo di battaglia. Tra la disperazione generale per la paura di morire mangiati dai giganti, arriva Mikasa, che scopre da Armin della morte di Eren e di tutto il suo squadrone. Apparentemente poco scossa dalla notizia, la ragazza sprona i suoi compagni ad aprirsi un varco verso il quartier generale per rifornirsi di gas e lasciare la città, tuttavia finisce presto il carburante e cade in un vicolo. Qui il peso della notizia della morte del fratello la colpisce con più violenza, e abbattuta dall'aver perso nuovamente la sua famiglia, decide di non combattere al sopraggiungere di un gigante. Ciononostante, quando il gigante si avvicina per raccoglierla, lei reagisce automaticamente, ricordando le parole di Eren sul combattere. Nel mentre si prepara ad attaccare la creatura con l'ultima lama rimastale, un gigante dai capelli lunghi, che nel frattempo si era avvicinato, colpisce l'avversario della ragazza e lo calpesta fino a ucciderlo. Intanto Mikasa viene portata in salvo sopra a un tetto da Armin e Connie, e i tre rimangono a vedere stupefatti, mentre il gigante assume una posa da combattimento corpo a corpo e uccide un altro suo simile colpendolo nel suo punto debole dietro la nuca. Armin consegna a Mikasa le sue bombole di gas e le sue lame, così che possa attaccare con successo i giganti. I tre cadetti partono quindi per il quartier generale, ancora incuriositi dallo strano comportamento del gigante, che Mikasa associa all'incarnazione dell'odio dell'umanità nei confronti dei giganti.

S1E8 Il battito del cuore è indice di sentimenti - La difesa di Trost (parte 4)

Con il quartier generale circondato da giganti, Armin propone di attirare il gigante che attacca i suoi simili per aprirsi un varco e sconfiggerli. Nel frattempo il gruppo guidato da Jean raggiunge l'edificio e riesce a entrarvi al prezzo del sacrificio di alcuni compagni, poco prima dell'arrivo di Armin, Connie e Mikasa. Il piano di Armin funziona, ma mentre il gigante è impegnato a combattere all'aperto, sette giganti minori si aggirano nell'area contenente i rifornimenti di gas, impedendo l'accesso ai soldati. Il giovane prepara quindi un nuovo piano, per attirare l'attenzione dei giganti verso un gruppo di soldati, accecarli per un istante sparandogli negli occhi con dei fucili e dare modo a sette compagni di calarsi dal soffitto per colpirli nel loro punto debole. Connie e Sasha non riescono a uccidere i loro bersagli e vengono salvati da Mikasa e Annie. Una volta riforniti di propellente, i soldati si preparano a lasciare l'edificio, ma si fermano a osservare il gigante combattente mentre sconfigge i suoi simili e cade al suolo stremato. Con loro grande sorpresa notano che dal corpo del gigante fuoriesce la sagoma di Eren. Mikasa si precipita a prelevarlo e piange di gioia nel constatare che il fratello è ancora vivo, mentre Armin osserva meravigliato che gli arti recisi dell'amico sono tornati al loro posto.

S1E9 Cos'è accaduto al braccio sinistro? - La difesa di Trost (parte 5)

L'Armata Ricognitiva, guidata dal caporale Rivaille, riprende possesso di una città invasa dai giganti, ma è richiamata d'urgenza a Trost per aiutare le difese. Eren ripercorre gli eventi che l'hanno portato nello stomaco del gigante e il suo sfogo di rabbia che gli ha permesso di liberarsi, trasformandosi in gigante e attaccando senza pietà i nemici dell'umanità. Quando il giovane riprende conoscenza, si trova circondato da soldati in atteggiamento minaccioso, con Armin al suo fianco e Mikasa a proteggerli. Il comandante del Corpo di Guarnigione di Trost, Kitz Verman, infatti, è spaventato dalla doppia natura di Eren e teme di aver portato un nemico all'interno del Wall Rose. Nonostante il giovane neghi di essere un gigante, Kitz impaurito dà l'ordine di fare fuoco su di lui coi cannoni. Mentre i tre cercano di fuggire, a Eren tornano alla mente ricordi della sua infanzia, quando il padre gli fece un'iniezione, dicendogli di usare il suo potere per riconquistare il Wall Maria e aprire il seminterrato della loro casa con le chiavi che gli aveva lasciato. Per proteggere Armin e Mikasa dai cannoni, si morde quindi il dito e si trasforma in gigante.

S1E10 La risposta - La difesa di Trost (parte 6)

Dopo essersi parzialmente trasformato in gigante ed essere riuscito a intercettare la palla di cannone, proteggendo Armin e Mikasa, Eren si libera dal corpo del gigante. Oscurati dalla coltre di fumo generata dall'impatto, Eren comunica agli amici la sua intenzione di raggiungere lo scantinato della sua vecchia casa per cercare delle risposte sull'origine dei giganti e sulla sopravvivenza del genere umano. Per far ciò propone due piani: il primo consiste nel trasformarsi in gigante e fuggire per conto proprio, condannandosi però come traditore e nemico agli occhi dell'umanità; il secondo prevede che Armin sia in grado di convincere Kitz sul fatto che Eren non sia una minaccia per gli uomini ma una risorsa. L'amico accetta, felice di potersi sdebitare con la dialiettica, dei tanti episodi in cui Eren e Mikasa lo avevano aiutato, ma nonostante riesca a muovere i sentimenti dei soldati, Kitz è ancora troppo spaventato e, senza sentire ragioni, si prepara a dare un nuovo ordine di attacco. Il comando è però interrotto dal comandante della regione militare del sud, Dot Pixis. Egli chiede a Eren se se la sente di trasformarsi nuovamente in gigante per bloccare la breccia nel muro esterno di Trost e cercare di riconquistare la città. Il giovane accetta nonostante non sia sicuro di riuscire a controllare la sua forma di gigante.

S1E11 Icona - La difesa di Trost (parte 7)

Mentre Armin aiuta i subordinati di Pixis a escogitare un piano per chiudere la breccia nelle mura, il morale delle truppe cala rapidamente poiché alcuni soldati cominciano a mettere in discussione una nuova missione giudicata suicida e pensano di disertare. Dot riesce a ristabilire l'ordine ricordando ai soldati che questa occasione costituisce la loro ultima possibilità per fermare i giganti e proteggere le loro famiglie. Affermando che Eren sia il risultato di un progetto di massima segretezza per trasformare gli umani in giganti, il comandante progetta di assemblare il grosso delle truppe in un angolo della città, per attirare i giganti e dare modo a Eren, trasformato in gigante, di trasportare un'enorme masso e chiudere così la breccia. Il piano prevede inoltre che Eren sia protetto da Mikasa e dai tre migliori soldati della Guarnigione di Trost: Ian Dietrich, Rico Brzenska e Mitabi Jarnach. Mentre si dirigono verso il masso, Rico ricorda a Eren che molte vite sono in gioco nella missione e che il giovane ne è in qualche modo responsabile. Arrivati alla roccia, Eren si trasforma in gigante, ma perde il controllo e attacca Mikasa.

S1E12 Ferite - La difesa di Trost (parte 8)

Mikasa cerca invano di far ragionare Eren trasformato in gigante; così, mentre la creatura cerca di sferrare un pugno contro la ragazza, si colpisce da solo, stordendosi e accasciandosi al suolo. La guardia di élite a protezione di Eren segnala con un razzo rosso che il piano è fallito, per cui Armin si dirige sul luogo per accertarsi delle condizioni degli amici. Intanto dopo una discussione, la guardia di élite decide di continuare a proteggere Eren, riconoscendo in lui una risorsa militare preziosa. Durante le operazioni sul lato interno del Wall Rose, Jean rimane separato da Connie e Annie a causa di un malfunzionamento all'Attrezzatura per il Movimento Tridimensionale, ed è costretto a cercare rifugio in un edificio per nascondersi dai giganti. Quando Armin raggiunge Eren questi è ancora privo di sensi. Il giovane conficca allora la sua spada alla base del collo del gigante, in prossimità del punto dove Eren controlla il gigante, risvegliandolo per un istante. Mentre Armin parla del mondo esterno e della promessa di Eren di uccidere tutti i giganti, Eren si risveglia dal suo stato onirico e riacquista coscienza.

S1E13 Istinti primordiali - La difesa di Trost (parte 9)

Jean recupera un'Attrezzatura per il Movimento da un soldato deceduto e riesce a fuggire grazie ad Annie, Connie e Marco che nel frattempo distraggono i giganti. Intanto Eren nel suo stato da gigante trasporta il masso verso la breccia e la sigilla, mentre tutt'intorno i soldati attirano i giganti lontano da Eren, sacrificando in certi casi la loro vita. Mentre Armin è impegnato a estrarre il corpo dell'amico dal gigante, i due vengono circondati da altrettante creature, ma sono salvati dal tempestivo arrivo di Rivaille. Con la breccia nel muro finalmente chiusa, i soldati si concentrano nell'abbattere tutti i giganti intrappolati a Trost, preservandone due a scopo di ricerca. Quando Eren si risveglia, si ritrova rinchiuso in una cella sorvegliata dal Corpo di Gendarmeria. Qui riceve la visita di Rivaille e del comandante Elvin Smith dell'Armata Ricognitiva. Dopo aver constatato la sua determinazione nel voler distruggere i giganti, Rivaille accetta di accogliere Eren nel suo squadrone, ma lo avverte che se dovesse tradirli o perdere il controllo, non si farà scrupoli a ucciderlo personalmente.

S1E14 Ancora non riesco a guardarlo negli occhi - Preludio al contrattacco (parte 1)

Eren è condotto presso un tribunale militare per essere giudicato dal comandante in capo di tutti gli ordini militari riuniti: Dallis Zacklay. Egli deve decidere se il giovane debba essere consegnato al Corpo di Gendarmeria, per essere giustiziato in quanto possibile minaccia e pericolo per l'ordine pubblico, o all'Armata Ricognitiva, che intende schierare Eren tra le sue fila e utilizzare i suoi poteri da gigante per riconquistare il Wall Maria. Durante la discussione tra le due fazioni, un mercante schierato con la Gendarmeria accusa Mikasa di essere a sua volta un gigante, causando in Eren un impeto di rabbia che sfocia in un'aspra critica nei confronti del mercante e della Polizia Militare per la loro codardia. Prima che gli accusati abbiano però il tempo di sparare al giovane, Rivaille colpisce ripetutamente Eren con calci e pugni. Avendo sfinito il suo avversario, Rivaille dimostra alla corte di essere in grado di badare al giovane e di poterlo uccidere se dovesse sfuggire al suo controllo, ottenenedo da Zacklay l'assegnazione di Eren all'Armata Ricognitiva. In seguito Elvin, Rivaille e Hansie Zoe danno a Eren il benvenuto nel suo nuovo ordine; benvenuto che il giovane accetta di buon grado dimostrando di non nutrire nessun risentimento.

S1E15 L'unità per le operazioni speciali - Preludio al contrattacco (parte 2)

Rivaille e il suo corpo scelto — composto da Petra Ral, Auruo Bossard, Erd Gin, e Gunther Schultz — conducono Eren al vecchio quartier generale dell'Armata Ricognitiva, dove il giovane si dovrà allenare a gestire i suoi poteri da gigante sotto il loro controllo. Mentre la squadra è impegnata nelle operazioni di pulizia per rendere nuovamente abitabile il castello, è raggiunta da Hansie. Essa chiede l'aiuto di Eren in una serie di esperimenti che intende condurre sui due giganti catturati nella battaglia di Trost, che nel frattempo ha rinominato Sawney e Bean. Hansie dimostra di avere una vera a propria ossessione per i giganti, trattandoli alla stregua degli umani. Parlando con Eren, rivela di aver scoperto che i giganti hanno bisogno della luce solare per attivarsi e che i loro corpi sono incredibilmente leggeri per la loro stazza. Tuttavia il giorno seguente si scopre che Sawney e Bean sono stati uccisi. Mentre Hansie si dispera, l'Armata Ricognitiva deduce che l'assassino è un soldato, che è riuscito a fuggire grazie all'Attrezzatura per il Movimento Tridimensionale. Nello stupore generale Elvin e Eren si chiedono chi sia il loro vero nemico.

S1E16 Cos'è che deve essere fatto ora? - Preludio al contrattacco (parte 3)

Mentre le reclute sono sotto investigazione per l'omicidio dei giganti Sawney e Bean, si avvicina il giorno in cui dovranno decidere di quale corpo dell'esercito entrare a far parte. Nel suo discorso di convincimento, il comandante Elvin spiega che il piano dell'Armata Ricognitiva è di riconquistare Shiganshina e scoprire il segreto nascosto nel seminterrato della casa di Eren. Dopo averli messi in guardia sull'alto numero delle vittime a ogni spedizione, Elvin offre alle reclute la possibilità di rimanere e di arruolarsi nell'Armata Ricognitiva, o di andarsene per iscriversi agli altri ordini. Mentre la maggior parte dei soldati lascia la piazza, Jean decide di restare in onore di Marco, e altri seguono il suo esempio nonostante le loro paure, inclusi Mikasa, Armin, Sasha, Connie, Ymir, Christa, Reiner e Berthold. Eren ritrova dunque i suoi amici e viene interrogato da Jean se sia in grado di controllare i suoi poteri o meno, dal momento che stanno rischiando la vita per lui. Ultimati i preparativi, l'Armata Ricognitiva parte per la 57ª spedizione fuori dalle mura.

S1E17 Il gigante dalle fattezze femminili - 57ª spedizione fuori dalle mura (parte 1)

Durante la spedizione, l'Armata Ricognitiva adotta una formazione per ricognizione su lunghe distanze, che prevede che i soldati siano sparsi su una grande estensione e comunichino sparando fumo la presenza di eventuali giganti, per avvertire il gruppo ed evitarli. Dopo che la squadra di Armin è riuscita ad abbattere un gigante, un gigante dall'aspetto femminile appare all'improvviso dal fianco destro correndo a gran velocità. La resistenza del corpo del Gigante Femmina, in grado di sopportare i colpi delle loro armi, e la sua notevole intelligenza, permettono alla creatura di sbarazzarsi facilmente della squadra di Armin. Il gigante cattura il ragazzo, ma dopo avergli rimosso il cappuccio e aver visto la sua faccia, lo lascia in vita e continua nella sua corsa. Armin viene quindi raccolto da Reiner e Jean che gli rivelano che il fianco destro è stato spazzato via da un'orda di giganti. Armin realizza che dev'essere opera del Gigante Femmina e che probabilmente si tratta di un altro gigante anomalo, proprio come Eren. Capito che l'obiettivo del nemico è Eren, i tre decidono di attaccare il gigante per fermarlo, ma vengono sconfitti. Il Gigante Femmina li lascia ancora in vita e si dirige verso il centro della formazione.

S1E18 Il bosco di alberi giganti - 57ª spedizione fuori dalle mura (parte 2)

Dopo l'incontro con il Gigante Femmina, Reiner cura le ferite riportate da Armin mentre Jean chiede a quest'ultimo di poter prendere il suo cavallo, l'ultimo mezzo di trasporto rimasto. Di fronte alla prospettiva di decidere chi deve restare indietro, Christa appare improvvisamente con due cavalli al seguito, salvando tutti e tre. Nel frattempo, il Gigante Femmina continua ad avanzare verso la posizione in cui si trova Eren, distruggendo e uccidendo chiunque trovi sulla sua strada. La formazione, in particolare il team di Eren, penetra in una foresta composta da alberi giganti, mentre Elvin ordina ai soldati di rimanere indietro a controllare l'ingresso del bosco, e di aprire il fuoco contro ogni gigante che avesse provato a entrarvi. Armin appare contrariato per questa decisione, ma non vedendo altra scelta, cerca di capire il comportamento e la decisione di Elvin. Il gigante arriva nei pressi della foresta, dove i soldati aprono il fuoco senza provocargli alcun danno. La creatura li uccide quindi uno ad uno, per poi entrare nella foresta a caccia di Eren. Intanto, il team in fuga si affida a Rivaille per nuovi ordini, proponendo a quest'ultimo l'idea di restare indietro a combattere e rallentare il gigante.

S1E19 Morso - 57ª spedizione fuori dalle mura (parte 3)

Rivaille spara un razzo acustico e invita la squadra a continuare ad avanzare. Con la retroguardia ormai decimata dal gigante, Eren implora invano i membri del suo team di lasciarlo combattere, i quali gli chiedono di fidarsi della decisione del capitano. Non appena Eren considera l'idea di trasformarsi nella sua forma da gigante, Rivaille gli si avvicina e gli chiede di scegliere se fare affidamento solo sulla sua forza o fidarsi dei suoi compagni. Eren ricorda quando Hansie, Rivaille e la sua squadra avevano cercato di trasformarlo in gigante per scopi sperimentali, senza successo. Durante una pausa, Eren si trasformò parzialmente, lasciando scioccata la squadra. Da quell'evento Hansie dedusse che Eren era in grado di trasformarsi non solo ferendo se stesso, ma anche a causa del suo desiderio irrefrenabile di conseguire i propri obiettivi. La squadra si scusò con Eren, dicendo che da quel giorno in poi ci sarebbe stata fiducia reciproca. Dopo aver ricordato tali eventi, Eren decide di fidarsi del piano di Rivaille. Si scopre quindi che la squadra di Rivaille è un'esca per attirare il Gigante Femmina in un'imboscata organizzata da Elvin, che riesce a intrappolare il gigante. Rivaille lascia il team per incontrarsi con Elvin e scoprire l'identità del Gigante Femmina.

S1E20 Erwin Smith - 57ª spedizione fuori dalle mura (parte 4)

Elvin e Rivaille cercano di scoprire l'identità del Gigante Femmina, ma i loro tentativi sono vani, dal momento che il nemico può indurire la propria pelle per impedire alle loro spade di estrarre l'individuo al suo interno. Jean, Armin e il resto della squadra di Rivaille capiscono che il piano di Elvin era quello di usare Eren come esca per far uscire allo scoperto la talpa all'interno dell'esercito. Frustrato dagli insuccessi, Rivaille minaccia di torturare il Gigante Femmina e la porta a lanciare un boato che richiama tutti i giganti nelle vicinanze. Nonostante i tentativi dell'Armata Ricognitiva di fermarli, le creature ignorano gli umani e si abbattono sul gigante divorandolo. Arrendendosi all'evidenza, Elvin interrompe la spedizione, ma intuendo che il nemico possa essere sfuggito ai giganti e aggirarsi ancora tra i ranghi dell'esercito, ordina a Rivaille di riunirsi con la sua squadra. Intanto la talpa, camuffata da membro dell'Armata Ricognitiva, attacca il team uccidendo Gunther.

S1E21 Colpo devastante - 57ª spedizione fuori dalle mura (parte 5)

Elvin avverte Hansie che è stato un errore credere che tutti gli umani in grado di trasformarsi in giganti fossero come Eren, quando il Gigante Femmina possiede delle abilità molto più sviluppate. Intanto la talpa si trasforma in gigante e insegue il resto della squadra di Rivaille. Eren vorrebbe trasformarsi a sua volta, ma i suoi compagni gli chiedono nuovamente di avere fiducia nelle loro abilità e di continuare ad avanzare. Petra, Erd e Auruo riescono ad accecare il Gigante Femmina e si apprestano a recidergli gli arti, quando l'avversario concentra le sue forze per rigenerare velocemente l'occhio destro e li uccide tutti. Alla vista dei suoi compagni morti, Eren si trasforma in gigante e comincia a combattere il nemico, attirando così l'attenzione di Mikasa e di Rivaille. Dopo un lungo scontro, il Gigante Femmina decapita il gigante Eren e ingoia il suo corpo umano. Mikasa cerca di fermarlo ma senza successo. In seguito viene raggiunta da Rivaille che le consiglia di seguire il nemico a distanza, dal momento che il gigante si sta stancando.

S1E22 Gli sconfitti - 57ª spedizione fuori dalle mura (parte 6)

Rivaille e Mikasa inseguono il Gigante Femmina, e, dopo essersi resi conto che l'essere con ogni probabilità corre piano perché è stanco, decidono di attaccarlo. Mikasa capisce che il gigante è un esemplare intelligente, il cui compito è solo quello di catturare Eren, e per questo è convinta che il fratello sia ancora vivo. Lo scontro va a buon fine e il gigante è costretto, sotto i colpi martellanti di Rivaille, a sputare Eren. L'Armata Ricognitiva può quindi ritirarsi. Tuttavia durante il viaggio di ritorno, le truppe vengono attaccate nuovamente da giganti, attirati da due reclute che avevano cercato di recuperare il corpo di un loro amico annoverato tra i dispersi. Durante l'inseguimento, per sfuggire ai giganti sempre più numerosi, il carro che trasporta i cadaveri è costretto a disfarsi del carico, sfuggendo definitivamente alle creature. Eren si risveglia quando l'Armata Ricognitiva è prossima alle mura della città, e viene a sapere da Mikasa che il piano è fallito e che il Gigante Femmina è fuggito. I cittadini della città di Trost accolgono negativamente ciò che resta dei soldati partiti la mattina stessa, accusando la condotta del comandante Elvin. In seguito all'insuccesso della spedizione, Elvin e i suoi subordinati vengono richiamati nella capitale, dove si deciderà il passaggio di consegne di Eren.

S1E23 Sorriso - Attacco a sorpresa a Stohess (parte 1)

Il Corpo di Gendarmeria del distretto di Stohess sul Wall Sina riceve l'ordine di scortare il convoglio dell'Armata Ricognitiva all'interno della capitale. Annie fa parte del reparto e, al momento di entrare a Stohess, viene segretamente chiamata da Armin in un vicolo laterale. Il giovane chiede il suo aiuto per far fuggire Eren dalla capitale e le rivela che il prigioniero nel convoglio è in realtà Jean travestito. Inizialmente la donna rifiuta, ma vedendo Armin implorarla e convincendosi di fare un'opera buona, finisce per accettare. I due si congiungono con Eren e Mikasa, e poi Armin li guida verso un tunnel sotterraneo. Annie rifiuta tuttavia di entrare, dal momento che ha notato uno strano comportamento nei suoi compagni e alcuni membri dell'Armata Ricognitiva che li spiano segretamente. Armin rivela quindi di sospettare che lei sia il Gigante Femmina, poiché l'Attrezzatura per il Movimento Tridimensionale che la donna aveva mostrato all'ispezione dopo l'assassinio di Sawney e Bean era in realtà quella di Marco e poiché il Gigante Femmina non l'aveva ucciso durante l'ultima spedizione, probabilmente riconoscendo in lui un amico. Con la sua identità ormai rivelata, Annie cerca di trasformarsi e, nonostante i tentativi dell'Armata Ricognitiva di fermarla, riesce a mutarsi in gigante grazie a una spina nascosta nel suo anello.

S1E24 Grazia - Attacco a sorpresa a Stohess (parte 2)

Alcuni giorni prima di essere scortato verso la capitale, Elvin e Armin rivelano a Eren di avere un piano per catturare la persona che credono si celi dietro al Gigante Femmina. Il giovane è scioccato quando i due gli dicono di sospettare proprio Annie. Nel presente Eren, Armin e Mikasa riescono a sfuggire al crollo del tunnel e sono inseguiti dal gigante. Eren prova a trasformarsi ma non vi riesce, alché Mikasa sospetta che il suo affetto nei confronti di Annie gli impedisca di volerla attaccare. Quando un nuovo crollo nel tunnel blocca i tre fuggitivi, Armin e Mikasa attirano il gigante lontano da Eren. Nel frattempo il comandante Nile Dawn del Corpo di Gendarmeria chiede spiegazioni a Elvin, ordinando ai suoi uomini di tenerlo sotto tiro. Mentre Mikasa e il resto dell'Armata Ricognitiva distraggono e cercano di catturare il Gigante Femmina, Armin e Jean cercano di liberare Eren dalle macerie. Armin tenta di convincere l'amico a combattere Annie, affermando che se non si è disposti a sacrificare qualcosa non si può cambiare niente. Pensando alle parole pronunciate da Armin e ricordandosi del suo odio per i giganti che hanno ucciso sua madre, Eren si trasforma in gigante e si getta furiosamente sul Gigante Femmina.

S1E25 Mura - Attacco a sorpresa a Stohess (parte 3)

Eren e Annie in forma di gigante combattono per la città di Stohess, causando distruzione e morti tra i civili. Nel frattempo Elvin si assume la responsabilità dei danni che il suo piano ha causato, e viene arrestato, mentre al Corpo di Gendarmeria viene ordinato di evacuare i residenti. Dopo essersi scambiati diversi colpi, Eren si dimostra superiore all'avversaria, che cerca di fuggire scalando il Wall Sina. Mikasa però le taglia le dita e la fa precipitare. Durante la caduta Annie ricorda il padre, il suo insegnamento di odiare il mondo e la promessa che gli aveva fatto, di ritornare a casa. Eren gigante sembra intenzionato a mangiare Annie, quando, vedendola piangere, si ferma e la donna ne approfitta per ricoprirsi in uno spesso strato di cristallo e ibernarsi. Non potendo più essere interrogata, il piano è classificato come un fallimento e Elvin viene sottoposto a un'inchiesta governativa. Il comandante rivela che ha mantenuto il suo piano segreto per prevenire fughe di notizie, e che, nonostante le morti e la mancata possibilità di interrogare Annie, la missione ha fornito la prova che ci sono persone in grado di trasformarsi in giganti che vivono all'interno delle mura e che quest'informazione può rappresentare un punto di svolta per l'umanità per lanciare un contrattacco contro i giganti. Alla fine Elvin è assolto e Eren è mantenuto sotto la tutela dell'Armata Ricognitiva, che ottiene anche la custodia di Annie. Nell'epilogo, una parte del Wall Sina cede, rivelando la faccia di un gigante murato al suo interno.
Stagione 2
Prima Tv: 2017-04-01
Eren Yeager e altri del 104° Corpo di Addestramento Reclute hanno appena iniziato a diventare membri a pieno titolo del Armata Ricognitiva. Mentre si preparano ad affrontare ancora una volta i giganti, vengono interrotti dall'invasione del Wall Rose, ma non tutto è come sembra poiché altri misteri vengono svelati. Mentre l'Armata Ricognitiva corre per chiudere il muro, scoprono di più sui giganti invasori e sugli oscuri segreti dello stato.

S2E1 Il gigante bestia

Mentre Annie ancora ibernata viene condotta via, Hansie e i suoi uomini scoprono il gigante imprigionato nel Wall Sina. Il pastore religioso Nick la sprona a coprire il gigante di raggi del sole, rivelando che era già a conoscenza della cosa. Interrogato da Hansie sul motivo della presenza del gigante e sull'esistenza di altri titani all'interno delle mura, Nick si rifiuta però di parlare, anche sotto minaccia di morte. Nel frattempo Elvin viene informato che il Wall Rose è stato infranto e i giganti sono penetrati al suo interno. Eren si risveglia con Mikasa al suo fianco e apprende la notizia da Armin. Dodici ore prima, il resto del 104º Corpo di Addestramento Reclute è tenuto in osservazione in un avamposto con il sospetto che al suo interno possano trovarsi dei giganti, quando scorgono un numero di giganti avvicinarsi da sud. Il caposquadra Mike Zacharius ordina ai soldati e alle reclute di dividersi in gruppi per allarmare i villaggi vicini e la capitale, mentre lui rimane indietro per rallentare l'avanzata delle creature. Mike riesce a uccidere alcuni giganti e, convinto di aver guadagnato abbastanza tempo, si prepara a fuggire, ma è catturato da un gigante anomalo dai tratti scimmieschi e coperto di pelo, che possiede la capacità di parlare. Il Gigante Bestia gli domanda dell'Attrezzatura per effettuare il Movimento Tridimensionale, ma Mike è troppo spaventato per parlare, così la creatura lo spoglia dell'equipaggiamento e lo lascia a essere divorato dai rimanenti giganti.

S2E2 Sono a casa

Hansie e Armin deducono che i giganti contenuti all'interno delle mura siano all'origine della loro resistenza. L'Armata Ricognitiva lascia Stohess per affrontare la minaccia dei giganti penetrati nel Wall Rose, e Hansie porta con sé Nick con l'intento di estorcergli maggiori informazioni. Nel frattempo Sasha si affretta per avvertire il suo villaggio e il padre dell'arrivo dei giganti. Giunta sul posto, tuttavia, trova solo una donna che viene divorata da un gigante e la figlia accanto in stato di shock. Sasha prende la bambina e fugge, ma le due sono inseguite dalla creatura. Senza il suo equipaggiamento, Sasha decide comunque di affrontare il gigante per permettere alla bambina di fuggire, e riesce ad accecarlo con delle frecce, proprio mentre i sopravvissuti del villaggio, tra cui suo padre e la bambina, la raggiungono. Intanto Connie arriva al suo villaggio, ma deve constatare che è già stato devastato dai giganti. Tra i ruderi della sua casa, Connie trova un gigante intrappolato, e si domanda come abbia fatto a giungere lì, con delle gambe che appaiono troppo piccole e gracili per sostenere il suo peso.

S2E3 Verso sud-ovest

Connie piange i suoi cari, mentre i suoi superiori sono disorientati dall'assenza di cadaveri e sangue, che sembrerebbe indicare che gli abitanti del villaggio abbiano fatto in tempo a mettersi in salvo. Mentre rimonta a cavallo, Connie ha l'impressione che il gigante nella sua casa sia in realtà la madre, ma Reiner lo scuote e lo incita a continuare la missione. I soldati perlustrano il Wall Rose in cerca di una breccia, ma si ricongiungono al gruppo di Ymir e Christa che proviene dalla direzione opposta senza che nessuno dei due reparti abbia trovato alcunché di anomalo; al calare delle tenebre, il gruppo si accampa al Castello di Utgard. Nel frattempo Hansie rivela di aver scoperto che le mura sono formate da pelle cristallizzata di gigante e suggerisce che l'Armata Ricognitiva possa sigillare la breccia a Shingashina tramite la trasformazione di Eren. Anche dopo aver assistito all'esodo delle famiglie a causa dell'allarme giganti, Nick si rifiuta di parlare, ma afferma che un membro del 104º Corpo di Addestramento Reclute, Christa, è in possesso delle informazioni che cercano. Hansie, Eren, Mikasa, Armin e il loro gruppo si dirigono quindi a Utgard. Intanto, nonostante sia notte, alcuni giganti attaccano il Castello di Utgard mentre il Gigante Bestia si arrampica sul Wall Rose.

S2E4 Soldato

Due ore prima della comparsa dei giganti al Castello di Utgard, le reclute si riposano mentre i soldati fanno la guardia. Ymir e Reiner cercano del cibo tra le scorte del castello ormai in disuso e parzialmente diroccato, e Reiner si insospettisce quando nota che Ymir è in grado di leggere una lingua sconosciuta su una scatola di conserve. Al sopraggiungere dei giganti, i militari li affrontano all'esterno, mentre gli indifesi Connie, Reiner, Berthold, Ymir e Christa cercano di contrastare i giganti più piccoli penetrati nel castello. Nonostante i militari siano inizialmente in vantaggio, dei blocchi di pietra lanciati dal Gigante Bestia dal Wall Rose uccidono due dei soldati, e i rimanenti sono sopraffatti all'arrivo di nuove creature. I giganti cingono quindi la torre dove si sono rifugiate le reclute. Al fine di salvare la vita a Christa e rispettare una promessa che si erano fatte in passato, Ymir si avventa sulle creature trasformandosi in gigante.

S2E5 Historia

Durante il loro addestramento come reclute, Christa e Ymir si smarriscono sulle montagne nel tentativo di salvare il loro compagno Daz nel bel mezzo di una bufera di neve. Ymir però accusa l'amica di non essere interessata al benessere dell'uomo, ma di covare segretamente il desiderio di morire, rivelando di essere a conoscenza che Christa è la figlia illegittima di un nobiluomo, costretta a cambiare identità e arruolarsi nell'esercito per sfuggire a possibili ritorsioni. Affermando che le due sono persone simili a cui è stata concessa una seconda possibilità nella vita, Ymir aiuta Christa a portare Daz all'accampamento e le fa promettere che se un giorno dovesse rivelare il suo segreto, Christa dovrà fare lo stesso, tornando ad assumere la sua vera identità. Nel presente, Ymir affronta i giganti nella sua forma trasformata, riuscendo a ucciderne diversi grazie alla sua agilità. Nonostante il suo impegno, i giganti la sopraffanno, ma il gruppo è salvato all'ultimo dal resto dell'Armata Ricognitiva, che elimina i rimanenti giganti. Mentre accudisce Ymir ferita, Christa rivela che il suo vero nome è Historia.

S2E6 Guerriero

Dopo la battaglia i soldati scalano le mura in prossimità del Castello di Utgard. Essi vengono raggiunti da una pattuglia guidata da Hannes, il quale riferisce che non sono stati trovati segni di brecce nelle mura. Mentre i militari si mettono in marcia alla volta di Trost, Reiner prende da parte Eren e gli rivela che lui e Berthold sono in realtà il Gigante Corazzato e Colossale e che la loro missione di distruggere l'umanità può essere evitata se Eren accettasse di seguirli. Dodici ore prima, Hansie avverte i suoi uomini che il rapporto su Annie ha messo in evidenza una relazione tra la donna, Reiner e Berthold: nella fattispecie tutti e tre provengono dallo stesso villaggio ma non si dispone di altre informazioni sul loro passato. Facendo affidamento sui loro ricordi, le reclute cominciano a sospettare che i due possano aver aiutato Annie a trovare la posizione di Eren durante la 57ª spedizione fuori dalle mura, e si accordano per tenerli d'occhio. Nel presente, Reiner e Berthold si trasformano in giganti nonostante il tentativo di Mikasa di ucciderli prima. Il Gigante Corazzato prende Eren e si dirige all'esterno delle mura, mentre il Gigante Colossale afferra Ymir. Sentendosi tradito dai suoi compagni, Eren assume la sua forma da gigante e attacca il Gigante Corazzato.

S2E7 Attacco, proiezione, sottomissione

Mentre Eren nella sua forma da gigante affronta il Gigante Corazzato, il resto dei soldati si concentra sul Gigante Colossale, il quale ingerisce Ymir e un militare. Hansie ordina di non tentare di catturare gli avversari, ma di ucciderli senza esitazione. I militari si rendono conto che la stazza del Gigante Colossale lo rende lento e prevedibile, ma, prima di essere colpito, il gigante emette vapore, facendo sì che i soldati siano costretti ad allontanarsi e a circondarlo in attesa di una possibile apertura. Nel frattempo il Gigante Corazzato sembra avere la meglio su Eren, e anche Mikasa, che è giunta in soccorso del fratello, non riesce a penetrare l'esoscheletro della creatura. Conscio di non poter prevalere in termini di mera forza bruta, Eren si ricorda le tecniche di combattimento corpo a corpo insegnategli da Annie durante l'addestramento, e ricorre a una serie di prese per mettere in difficoltà il suo avversario. Proprio quando Eren è sul punto di decapitare il gigante ed estrarre Reiner, tuttavia, il Gigante Corazzato emette un boato invocando l'assistenza del suo compagno. Il Gigante Colossale quindi si sgretola e precipita addosso ai due combattenti.

S2E8 Inseguitori

Il Gigante Colossale si schianta sui due contendenti, permettendo al Gigante Corazzato di liberarsi dalla morsa di Eren e di ingoiarlo. Berthold utilizza un'Attrezzatura per il Movimento Tridimensionale rubata per raggiungere il compagno, portando con se la svenuta Ymir. L'onda d'urto e il vapore prodotto dall'impatto del Gigante Colossale feriscono seriamente la maggior parte dei soldati, incluse Mikasa e Hansie, e impedendo loro di darsi all'inseguimento. Armin e Mikasa si preoccupano per Eren, ma Hannes li rassicura ricordando loro la grande determinazione del ragazzo. Cinque ore dopo la fuga di Reiner e Berthold, i militari sono raggiunti da Elvin e dal Corpo di Gendarmeria, i quali sono stati messi al corrente della situazione nel vicino distretto di Trost, dov'erano accampati. Hansie ipotizza che Reiner e Berthold possano aver cercato rifugio in una vicina foresta di alberi giganti, per riposarsi in attesa della notte e poi sfruttare l'inattività dei giganti per raggiungere la loro destinazione oltre il Wall Maria. I soldati si mettono quindi in marcia per la missione di salvataggio. Intanto Eren e Ymir si risvegliano nella foresta con i loro corpi che iniziano a rigenerarsi, mentre Reiner e Berthold li sorvegliano.

S2E9 Apertura

Mentre Elvin guida i militari all'inseguimento, Hansie intende raggiungere il villaggio di Connie e ispezionare il gigante incapace di muoversi, ma a causa delle ferite della donna, il suo sottoposto Moblit decide di andare in sua vece. Nel frattempo, nella foresta di alberi giganti, Eren tenta di trasformarsi, ma Ymir lo convince a desistere affermando che si trovano in territorio ostile, circondati da giganti e ancora spossati dagli sforzi precedenti.

S2E10 Bambini

Al villaggio di Connie, Moblit deduce da una foto che il gigante intrappolato è la madre di Connie. Nella foresta di alberi giganti, Reiner e Berthold si danno alla fuga portandosi dietro Eren e Ymir. La donna ritorna col pensiero alla sua infanzia, quando venne adottata da una setta, che la venerava e le attribuiva sangue reale.

S2E11 Carica

Ymir rigurgita Historia e le spiega di averla rapita principalmente per proprio interesse, in quanto consegnandola al gruppo dei guerrieri fuori dalle mura potrebbe ottenere la grazia per i suoi crimini. Intanto i soldati raggiungono il Gigante Corazzato, e Historia convince Ymir a non intervenire.

S2E12 Urla

Con il sopraggiungere di ulteriori giganti, i militari si ritrovano in grande difficoltà. Eren tenta inutilmente di trasformarsi ed è costretto a osservare Hannes, che era intervenuto per proteggere Eren e Mikasa, venire divorato dal Gigante Sorridente. Disperando, Mikasa ringrazia Eren per essere sempre stato lì per lei, e il ragazzo, per proteggerla con rinnovato vigore, sferra un pugno al Gigante Sorridente, attivando un potere nascosto che istiga i giganti non senzienti ad attaccare e uccidere il Gigante Sorridente.
Stagione 3
Prima Tv: 2018-07-23
Eren ei suoi compagni nella 104° sono assegnati alla neonata Squadra Levi, il cui compito è quello di mantenere Eren e Historia al sicuro. Levi ed Erwin hanno buone ragioni di essere preoccupati perché il sacerdote della Chiesa che Hange aveva nascosto è stato trovato torturato a morte, mettendo in chiaro che la polizia militare è coinvolta nell'insabbiamento. Le cose si fanno più strazianti quando i parlamentari si rifanno su Erwin e la Squadra Levi evita per un pelo la cattura. Eren ha anche problemi con la sua trasformazione, e un assassino mortale, vecchia conoscenza di levi, è stato assunto per rapire Eren e Historia.

S3E1 Segnale di fumo

Il gruppo di Rivaille, ora composto da Eren e da quel che rimane del 104º Corpo di Addestramento Reclute, è accampato in un casolare, dove svolge degli esperimenti su Eren per testare il piano di sigillare la breccia nel Wall Maria.

S3E2 Dolore

Kenny e i suoi uomini, che ora agiscono per conto del Reparto Centrale del Corpo di Gendarmeria, danno la caccia a Rivaille e ai membri del suo gruppo, i quali riescono a mettersi in salvo ma non a evitare che i veri Eren e Historia vengano rapiti.

S3E3 Storie passate

In un flashback, Historia racconta ai suoi compagni della sua infanzia. Nata da una relazione extraconiugale tra il nobiluomo Rod Reiss e una domestica della tenuta, la piccola era cresciuta nel disinteresse dei suoi cari, fino a quando Kenny non uccise sua madre, e Rod la allontanò e la nascose sotto l'identità di Christa Lens. Ricongiuntosi con lei nel presente, Rod conduce lei ed Eren alla tenuta.

S3E4 Fiducia

La squadra di Rivaille cattura i due membri del Corpo di Gendarmeria che si erano messi sulle loro tracce: Marlo e Hitch. Questi tuttavia, una volta appreso che l'Armata Ricognitiva è stata incastrata ingiustamente, decidono di schierarsi con Rivaille, aiutando lui e i suoi uomini a sopraffare un avamposto del Corpo di Gendarmeria.

S3E5 Risposta

Durante il processo, Elvin illustra al re e al governo il suo intento di riconquistare il Wall Maria ed evitare così una guerra civile a causa delle tensioni emergenti per il controllo delle risorse sempre più limitate. Il suo appello cade tuttavia nel vuoto, ma proprio mentre Elvin è condannato a morte, giunge improvvisa la notizia che il Wall Rose è stato infranto dai giganti.

S3E6 Peccato

Assicurando a Eren che il padre ha buone intenzioni, Historia e Rod fanno riemergere nel ragazzo dei ricordi perduti di quando suo padre Grisha gli iniettò un liquido che lo fece trasformare in gigante, nel cui stato uccise e divorò lo stesso Grisha. Il precesso riesuma anche in Historia i ricordi dimenticati della sua infanzia in compagnia della sorellastra Frieda.

S3E7 Desiderio

La squadra di Rivaille fa irruzione nella caverna e, con l'ausilio di fumogeni e barili esplosivi, sconfigge Kenny e i suoi uomini e li costringe alla ritirata. Rod nel frattempo racconta a Historia che la sala sotterranea e le mura furono erette cento anni prima da un gigante, il quale cancellò poi i ricordi della popolazione e assunse il rango di primo re.

S3E8 Le mura del distretto di Orvud

Historia e la squadra di Rivaille liberano Eren, ma si ritrovano intrappolati nel crollo del sotterraneo causato dalla trasformazione in gigante di Rod.

S3E9 Monarca delle mura

Elvin giustifica la sua decisione di non evacuare i cittadini di Orvud come un modo per attirare Rod in una trappola e fermare la sua avanzata nel territorio dell'umanità.

S3E10 Amici

Kenny si ricorda di come anni prima fece amicizia con Uri Reiss, sebbene le circostanze avrebbero dovuto portare l'uno a uccidere l'altro.

S3E11 Spettatore

Sono passati due mesi dall'incoronazione di Historia Reiss, la quale si è resa subito popolare tra i suoi sudditi attraverso una serie di misure a favore dei più deboli. I militari hanno sviluppato una nuova arma che permette di eliminare i giganti senza rischiare la vita dei soldati, e nuove reclute si sono unite all'Armata Ricognitiva.

S3E12 La notte prima dell'operazione di riconquista

Elvin e l'Armata Ricognitiva si preparano per l'operazione di riconquista del Wall Maria, nutrendo il sospetto che la verità sul proprio mondo giaccia nella cantina della casa della famiglia Jaeger.

S3E13 La città dove tutto iniziò

Viaggiando di notte per evitare i giganti, l'Armata Ricognitiva raggiunge infine Shiganshina. La città appare deserta ed Eren riesce rapidamente a sigillare la breccia sulle mura esterne grazie alla sua abilità di indurimento.

S3E14 Le lance fulmine

A un segnale del Gigante Bestia, i giganti più piccoli si lanciano verso le postazioni dei soldati per sterminare i loro cavalli e impedire così la loro ritiata. Anche Reiner in forma di Gigante Corazzato intende prendere di mira i cavalli e inizia a scalare il Wall Maria per raggiungerli.

S3E15 La venuta

Berthold si ricorda del suo passato nel Corpo reclute e dei preparativi che lui, Reiner e il capo guerriero Zeke hanno intrapreso in vista della battaglia a Shiganshina. Nonostante sia stato sconfitto, Reiner non è ancora morto e riesce a scagliare un urlo con il suo gigante, che è il segnale per il Gigante Bestia per lanciare il barile con all'interno Berthold nella città.

S3E16 Partita perfetta

Il Gigante Colossale continua ad avanzare verso le mura interne seminando distruzione. Spaventato e privo di idee, Armin cede il comando a Jean, il quale ordina a Eren gigante di fermare l'incedere del nemico afferrandolo per i piedi mentre i soldati lo colpiscono alla nuca con le lance fulmine.

S3E17 Il coraggioso

Elvin e gran parte dei soldati vengono feriti mortalmente durante la carica, ma riescono a distrarre il Gigante Bestia quel tanto che basta per permettere a Rivaille di avvicinarsi e di attaccarlo.

S3E18 Sole di mezzanotte

Trasportando lo svenuto Berthold, Eren raggiunge il corpo carbonizzato di Armin. Viaggiando sul dorso del gigante anomalo arriva anche Zeke, il quale gli rivela di conoscere suo padre Grisha e gli promette di tornare un giorno a liberarlo, poi scappa all'avvicinarsi di Rivaille.

S3E19 La cantina

Quando Armin si riprende, gli otto membri rimanenti dell'Armata Ricognitiva lo mettono al corrente degli ultimi avvenimenti e del fatto che ora possiede il potere dei Gigante Colossale.

S3E20 Quel giorno

Mentre Eren e Mikasa sono tenuti in prigione come punizione per la loro insubordinazione a Shiganshina, il ragazzo comincia a rivivere i ricordi di Grisha.

S3E21 Il gigante d'attacco

Eren Kruger rivelò a Grisha che coloro che acquisiscono il potere dei giganti muoiono dopo tredici anni e che il loro gigante può essere passato in eredità a un altro eldiano se questi lo divora o riformarsi in un nascituro dopo la loro morte; tutti i destini e le coscienze dei mutaforma sono inoltre collegati dal Gigante Fondatore, il quale, dopo essere stato usato dal primo re delle mura Karl Fritz per costruire le mura e cancellare la memoria ai suoi sudditi, impone il suo volere di pace ai discendenti della famiglia reale di Paradis.

S3E22 Al di là delle mura

Al termine della riunione Historia prende la decisione di rivelare alla popolazione delle mura tutta la verità sulla loro origine, sui giganti e sul fatto che l'attacco iniziato anni prima a Shiganshina segna il tentativo di un'invasione da parte del loro vero nemico, la nazione di Marley.
La Stagione Finale
Prima Tv: 2020-12-07
La verità rivelata dai ricordi di Eren e dai diari di Grisha scuote tutte le convinzioni più profonde di Eren. Al contrario die quello che veniva insegnato oltre le mura c'è tutto un altro mondo, ugualmente pieno di oppressione e di guerra. Improvvisamente, le ambizioni che animano da generazioni la Armata Ricognitiva sembrano piccole e ingenue. Cosa resta per cui combattere?

S4E1 Al di là del mare

Un giovane soldato eldiano si sveglia sul campo di battaglia ed è riportato in trincea dove i suoi compagni gli ricordano per cosa stanno combattendo.

S4E2 Il treno di mezzanotte

Zeke Yeager propone di riprendere l'operazione di conquista dell'isola di Paradis. Reiner Braun incontra la cugina Gabi e gli altri giovani Guerrieri cadetti.

S4E3 La porta della speranza

Reiner ricorda quando da giovane aspirava a diventare un soldato. Dopo aver ereditato i poteri dei Giganti, l'Unità Guerrieri parte in missione... ma arriva una tragedia.

S4E4 Da mano a mano

Una visita dei Tybur e del capofamiglia Willy svela a Magath chi controlla realmente Marley. Falco rivela il motivo per cui sta cercando di sorpassare Gabi.

S4E5 Dichiarazione di guerra

Durante il loro imbarazzante incontro Reiner ed Eren ascoltano un discorso drammatico sulla storia del mondo pronunciato da Willy Tybur davanti a un folto pubblico.

S4E6 Il gigante martello

Il Gigante d'Attacco interrompe con violenza il discorso di Willy scatenando il panico tra il pubblico. Mentre tutti fuggono, il Gigante Martello affronta Eren.

S4E7 Assalto

Altri Giganti si uniscono alla lotta e il Gigante Carro apre il fuoco sul Corpo di Ricerca. Nel frattempo Eren cerca di distruggere il cristallo del Gigante Martello.

S4E8 Proiettile assassino

Gabi è infuriata e con un fucile tra le mani insegue il Corpo di Ricerca facendolo indietreggiare, ma Falco cerca di fermarla. Sull'aeronave, Levi tiene Eren legato.

S4E9 Volontari

Armin ricorda gli eventi di tre anni prima sull'isola di Paradis, quando i soldati marleyani avevano stretto alleanza con gli eldiani condividendo le conoscenze militari.

S4E10 Buoni argomenti

Hange ed Eren ripensano a quando l'isola di Paradis aveva aperto il porto a dignitari da Hizuru e l'ambasciatrice Kiyomi Azumabito aveva svelato il piano di Zeke.

S4E11 Impostori

Gabi e Falco evadono di prigione e accettano l'ospitalità di una famiglia che vive in una fattoria. Altrove Floch prega Hange di liberare Eren.

S4E12 Guide

Yelena confessa a Pyxis di aver parlato con Eren. Mentre una folla di manifestanti esige la liberazione di Eren, Mikasa e Armin chiedono il permesso di incontrarlo.

S4E13 I bambini della foresta

Mentre la famiglia Braus va in un ristorante di lusso, Gabi e Falco colgono l'occasione per parlare in privato con il cuoco, anche lui marleyano.

S4E14 Violenza efferata

Mikasa e Armin finalmente riescono a incontrare Eren, che parla di libertà. Nel frattempo Levi decide cosa fare con il prigioniero Zeke.

S4E15 L'unica salvezza

Un giovane Zeke fatica a vivere a Marley da eldiano e riesce a malapena a stare al passo degli altri Guerrieri cadetti, con grande disappunto del padre.

S4E16 Cielo e terra

Mentre Yelena incontra Armin e gli altri detenuti per illustrare il piano di Zeke, Eren incontra la prigioniera Gabi e fa una richiesta sorprendente.

S4E17 Giudizio

L'aviazione militare Marleyana invade Paradis, mentre Eren Yeager continua a combattere Porco Galliard, che viene presto raggiunto da Reiner Braun nella sua forma di Titano corazzato.

S4E18 Attacco a tradimento

Continua la battaglia a Shiganshina. Entra in scena Zeke e le truppe di Marley cercano di impedire un contatto tra lui ed Eren. Nile decide di fare un'ultima buona azione riconsegnando Falco a suo fratello. Magath riesce a sparare al Gigante Bestia, facendolo cadere a terra.

S4E19 Fratelli maggiori e fratelli minori

Zeke usa l'Urlo e trasforma tutti coloro che avevano bevuto il suo liquido spinale in giganti, Falco compreso. Il ragazzino divora Porko e ottiene il Mascella. Reiner non riesce a bloccare Eren, che a due passi da Zeke viene decapitato da Gabi, ma entra comunque in contatto col fratello e si ritrova nei Sentieri della fondatrice Ymir.

S4E20 Ricordi del futuro

Zeke ed Eren vagano nei ricordi di quest'ultimo ripercorrendo tutta la sua vita, perché Zeke vuole dimostrargli come loro padre lo abbia plagiato. In realtà appare chiaro che Grisha abbia cresciuto suo figlio in modo libero e senza condizionamenti.

S4E21 Da te, 2000 anni fa

La storia di Ymir e la relativa origine dei giganti viene finalmente svelata. Eren, che ha il controllo della situazione, riesce a usare il potere del Fondatore e innesca il Boato della terra con l'intenzione di sterminare la popolazione mondiale al di fuori di Paradis.

S4E22 Disgelo

Eren ha liberato i milioni di Giganti Colossali che si celavano dentro le mura, dando il via al "boato della terra" per schiacciare ogni forma di vita nel mondo all'infuori degli eldiani. I protagonisti si occupano di eliminare i Giganti puri generati da Zeke all’interno di Shiganshina: tra loro vi erano Pixis e Nile.

S4E23 Tramonto

Annie, risvegliatasi dal cristallo, viene trovata da Hitch. Le due si allontanano dalla città a cavallo, e Annie racconta della sua infanzia. Intanto, Floch usa la forza per spaventare i Volontari e chiunque voglia opporsi agli jaegeristi e al progetto di Eren, di cui è a conoscenza.

S4E24 Orgoglio

Hange e Levi si alleano con Magath e Pieck per fermare Eren. Si mettono d'accordo con Jean e Mikasa e riescono a prelevare Yelena e Onyankopon dalle grinfie degli Jaegeristi guidati da Floch. Nel frattempo, Armin riesce a impedire a Conny di dare in pasto Falco a sua madre.

S4E25 La notte della fine

Amici e nemici si ritrovano davanti a un fuoco e si confrontano per la prima volta dall’inizio del conflitto. Jean scopre la verità sulla morte di Marco, e Yelena viene smascherata: è in realtà una marleyana.

S4E26 Traditore

Armin e Conny cercano di mettere in atto un piano per prendere l'idrovolante degli Azumabito dagli Jaegeristi senza fare vittime, ma Floch non si fa raggirare e vengono scoperti.

S4E27 Retrospettiva

La battaglia diventa ancora più violenta. Annie, Reiner e gli altri massacrano gli jaegeristi mentre gli Azumabito cercano di raggiungere l'idrovolante. Falco, per aiutare i suoi amici, riesce finalmente a trasformarsi nel gigante Mascella, che nel suo caso ha fattezze da volatile.

S4E28 L'alba dell'umanità

Mikasa ripensa al giorno in cui, un anno prima, erano stati per la prima volta in esplorazione segreta nel continente di Marley. Già allora Eren aveva mostrato un cambiamento e, dopo aver assistito a un comizio che incitava l'odio per gli eldiani, era sparito nel nulla.

Attori

Yuki Kaji Attore

Yuki Kaji

Eren Yeager (voce)

Yui Ishikawa Attore

Yui Ishikawa

Mikasa Ackerman (voce)

Marina Inoue Attore

Marina Inoue

Armin Arlert (voce)

Kisho Taniyama Attore

Kisho Taniyama

Jean Kirstein (voce)

Hiro Shimono Attore

Hiro Shimono

Connie Springer (voce)

Yoshimasa Hosoya Attore

Yoshimasa Hosoya

Reiner Braun (voce)

Takehito Koyasu Attore

Takehito Koyasu

Zeke (voce)

Ayane Sakura Attore

Ayane Sakura

Gabi Braun (voce)

Natsuki Hanae Attore

Natsuki Hanae

Falco Grice (voce)



 serie

Scheda Serie Tv

Titolo originale 進撃の巨人
Genere Action & Adventure Action & Adventure Action & Adventure
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Network MBS NHK G Tokyo MX
Durata episodio 25 minuti
Lingua originale ja
Prima Tv 07/04/2013
Ultimo episodio 04/04/2022
Stagioni 4
Episodi 87

Studi di produzione

Production I.G JP
MAPPA JP
WIT STUDIO JP
Pony Canyon JP
Techno Sound JP
Kodansha JP
dentsu JP
MBS JP
Pony Canyon Enterprise JP

Crediti

Character Designer Tomohiro Kishi
Musiche originali Kohta Yamamoto
Series Director Jun Shishido
Series Director Yuichiro Hayashi
Layout Supervisor Yusuke Tannawa
3D Supervisor Shuhei Yabuta
Series Composition Hiroshi Seko
Theme Song Performance Yuko Ando
Montaggio Masato Yoshitake
Art Designer Risa Iraha
Associate Producer Hiroaki Yamazaki
Produttore esecutivo Manabu Otsuka
Produttore Hitoshi Ito
Produttore Makoto Kimura
Special Effects Chieko Tokuda
Costume Designer Natsuki Yokoyama
Sound Recordist Yuji Tagami
Foley Artist Shizuo Kurahashi
Online Editor Hitomi Kimura
Online Editor Kana Sugiyama
Produttore esecutivo Naotoshi Tsunoda
Produttore esecutivo Yutaka Ueda
Produttore esecutivo Hiroyuki Fujita
Produttore esecutivo Hiroo Maruyama
Direttore di fotografia Shigeki Asakawa
Art Designer Nobuhito Sue
Art Designer Shuhei Tada
Produttore esecutivo Yoko Furukawa
Sound Effects Naoto Yamatani
Produttore Tetsuya Endo
Produttore Yasuyuki Nishiya
Sound Director Masafumi Mima
Produttore esecutivo Mitsuhisa Ishikawa
Produttore Kensuke Tateishi
Produttore Tetsuya Kinoshita
Produttore Toshihiro Maeda
Musiche originali Hiroyuki Sawano
Comic Book Hajime Isayama

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